Ed ora ecco a voi una notizia musicale che spero gradirete e approfondirete.
Innanzitutto perchè credo sia buona musica. E poi perchè è vicina al buon vecchio metallo.
E ultimo punto ma sicuramente non il meno importante, trattasi di una band Italiana.
Credevate che i Finley fossero il top? Vi sbagliavate. Che Mondo Marcio, Fabri Fibra, Gemelli Diversi, Articolo 31, Ligabue, Gigi D'Alessio, Vasco Rossi etc. etc. fossero spazzatura?
In questo caso ci avevate preso in pieno.
Il gruppo di cui vi parlo proviene dal Lazio (già patria di Novembre, The Foreshadowing... Non sapete chi sono? Informatevi...).
Si chiamano Oblivio e il loro album d'esordio prende il nome di "Dreams are distant memories".
Bel titolo, non c'è che dire, e le canzoni al suo interno vi stupiranno per la loro bellezza. Certo il gruppo mostra alcuni cali di tensioni in alcune tracce ma ciò è normale, trattandosi di un esordio. Non potrete però ascoltando i pezzi non intuire il talento e la classe cristallina della formazione, che propone un album molto intimista, composto da ritmi quasi mai veloci o sostenuti e con testi di chiaro stampo esistenzialista. Sembra infatti che molti brani vogliano più che altro suggerire un sentimento, trasportare l'ascoltatore su di un'altra dimensione, e devo dire che il lavoro centra in pieno lo scopo che si prefiggeva.
Il sound del gruppo e la produzione sono veramente ottimi, strano per un gruppo che muove i primi passi. Scopro così che la produzione è stata effettuata da Giuseppe Orlando, batterista dei già citati Novembre, e anche che in due brani Carmelo Orlando, cantante dei Novembre, offre la sua voce al gruppo. Che dire, questi due nomi dovrebbero già essere garanzia della bontà del prodotto, se non avete idea di chi sono fidatevi del sottoscritto e andatevi a comprare (ehm...) questo cd.
Non ve ne pentirete. Buon ascolto.
Sito Oblivio
Innanzitutto perchè credo sia buona musica. E poi perchè è vicina al buon vecchio metallo.
E ultimo punto ma sicuramente non il meno importante, trattasi di una band Italiana.
Credevate che i Finley fossero il top? Vi sbagliavate. Che Mondo Marcio, Fabri Fibra, Gemelli Diversi, Articolo 31, Ligabue, Gigi D'Alessio, Vasco Rossi etc. etc. fossero spazzatura?
In questo caso ci avevate preso in pieno.
Il gruppo di cui vi parlo proviene dal Lazio (già patria di Novembre, The Foreshadowing... Non sapete chi sono? Informatevi...).
Si chiamano Oblivio e il loro album d'esordio prende il nome di "Dreams are distant memories".
Bel titolo, non c'è che dire, e le canzoni al suo interno vi stupiranno per la loro bellezza. Certo il gruppo mostra alcuni cali di tensioni in alcune tracce ma ciò è normale, trattandosi di un esordio. Non potrete però ascoltando i pezzi non intuire il talento e la classe cristallina della formazione, che propone un album molto intimista, composto da ritmi quasi mai veloci o sostenuti e con testi di chiaro stampo esistenzialista. Sembra infatti che molti brani vogliano più che altro suggerire un sentimento, trasportare l'ascoltatore su di un'altra dimensione, e devo dire che il lavoro centra in pieno lo scopo che si prefiggeva.
Il sound del gruppo e la produzione sono veramente ottimi, strano per un gruppo che muove i primi passi. Scopro così che la produzione è stata effettuata da Giuseppe Orlando, batterista dei già citati Novembre, e anche che in due brani Carmelo Orlando, cantante dei Novembre, offre la sua voce al gruppo. Che dire, questi due nomi dovrebbero già essere garanzia della bontà del prodotto, se non avete idea di chi sono fidatevi del sottoscritto e andatevi a comprare (ehm...) questo cd.
Non ve ne pentirete. Buon ascolto.
Sito Oblivio
1 commento:
...e come sempre il mio avi e i suoi gusti nn si sbagliano mai!!!!!!!!!!1bacino cn la lingua scemino mio;0)ti adoro!
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